NEL GIUBILEO 2025 – BAKHITA SPERANZA DI VITA BUONA PER TUTTI
L’alba del “Febbraio mese di Bakhita” 2025 si sta avvicinando e con essa tutta una serie di iniziative che l’Associazione Bakhita Schio-Sudan in collaborazione con le Madri Canossiane e con il patrocinio del Comune di Schio mette in atto nella città.
Il programma è piuttosto nutrito e lo si può consultare sulla locandina a seguire
Alla Madonna del Summano la prima locandina 3-2-2025
Come ogni anno la prima locandina che pubblicizza il febbraio mese di Bakhita viene posta all’ingresso della chiesa di Santa Maria del Summano il monte che domina e veglia sulla città di Schio.
Una presentazione e richiesta di protezione nella Fede a Maria delle attività che si svolgeranno nel mese. Una tradizione laica di buon auspicio per la buona riuscita delle iniziative. E’ anche l’occasione per scattare alcune foto da utilizzare per le specifiche locandine virtuali dei vari eventi.
La fatica del cammino per giungere alla vetta sotto la luce della grande croce sia foriera di soddisfazioni.
“La speranza è un’assenza che si fa presenza, sicura e non evidente, come il viaggio del sole nella notte” (p. Ermes Ronchi)
Preparazione alla Festa di Santa Giuseppina Bakhita Dal 30-01 al 7-2-2025
Le Madri Canossiane di Schio si sono adoperate anche quest’anno alla preparazione alla Festa con una NOVENA ed un TRIDUO tradizionalmente attesi in città.
Il Tema della speranza come “attesa, conforto, possibilità per TUTTI”.
“La quercia chiese al mandorlo: Parlami di Dio. E il mandorlo fiorì” (N. Kazantzakis e Cfr. Ger 1,11-12)
Chiesa Santuario di Santa Giuseppina Bakhita durante una celebrazione presieduta da don Ivan Ghidina direttore Istituto Salesiano di Schio. Nella foto anche madre Angela Sartori e don Guido Bottegal.
Santa Messa alla presenza di Autorità civili e militari 8-2-2025
Sua Eminenza il Cardinale Pietro Parolin segretario di Stato Vaticano si unisce alla preghiera inviando il seguente messaggio al presidente dell’Associazione Bakhita Schio Sudan:
Una cerimonia molto sentita, svolta per l’occasione nel Duomo di San Pietro a Schio, ha accolto fedeli, autorità civili e militari (presenti tra gli altri: Il sindaco di Schio Cristina Marigo, il presidente del Consiglio Comunale Valter Orsi, Il Capitano della compagnia carabinieri Francesco Grasso, il Luogotenente comandante la stazione carabinieri Giancarlo D’Ascanio, il presidente Associazione Schio2020 Sergio Asciolla, I rappresentanti della Guardia di Finanza, i rappresentanti dell’Associazione ex carabinieri in congedo, i rappresentanti della Polizia locale) nel ricordo di Santa Giuseppina Bakhita salita in cielo l’8 febbraio 1947.
L’occasione è propizia per ricordare anche i compianti mons. Giacomo Bravo e Mons. Antonio Doppio (già Arciprete del Duomo di Schio) morti in un incidente l’8 febbraio 2003 mentre percorrevano le strade della terra di Bakhita il Sudan dove erano andati per portare il saluto e la vicinanza della Diocesi di Vicenza.
“La speranza vede l’invisibile, tocca l’intangibile e realizza l’impossibile”
Cena Solidale 15-2-2025
Gli oltre 140 iscritti all’iniziativa conviviale proposta (con qualche defezione dell’ultima ora causa il periodo influenzale) rappresentano un numero ragguardevole di persone che ringraziamo e che ci spronano a fare ogni anno sempre meglio. Ci sono stati alcuni momenti particolarmente significativi:
La condivisione dei nostri progetti portati avanti nell’anno come la scuola con Padre Lecleir ai confini col Congo, la radio e formazione operatori col Vescovo Carlassare a Rumbek (erano presenti i genitori del Vescovo che ci hanno veramente onorato con la loro presenza e che ringraziamo della vicinanza).
È stato molto bello avere con noi la signora Giancarla Stocchero e col pretesto di darle un piccolo presente sentire dalle sue lucide e vive parole una testimonianza da parte dell’unica nostra associata che ha conosciuto Bakhita in vita. Grazie signora Giancarla!
La cena è stata l’occasione per dare un pubblico plauso alle madri Canossiane (Bakhita era Canossiana) e tramite le madri presenti portare all’ altare di Santa Bakhita, a nostro nome, una composizione di fiori.
Nella festa ha trovato un doveroso spazio anche il ricordo di chi , collaboratore prezioso, ci ha preceduto. Di chi è “andato avanti” come si usa dire nel gergo delle nostre montagne vicentine: Mons. Antonio Doppio, Adriano Adriani, Piero Cacciavillan, Rosi De Pretto. Ricordo esteso anche a tutte le altre persone che ci sono state vicine in questi anni e che lo sono ancora nei nostri cuori.
Altro momento molto bello e significativo, per l’aspetto laico della nostra Associazione, è stato il consegnare la tessera di socio alla nostra Sindaco Cristina Marigo che aveva chiesto di associarsi e aggiungersi agli altri 3 sindaci viventi di Schio già soci (Valter Orsi, Luigi Dalla Via, Berlato Sella Giuseppe, questi ultimi due presenti alla cena). È stata l’occasione per ribadire la vicinanza e stretta collaborazione, sin dall’origine, tra la città di Schio, la sua Amministrazione e l’Associazione Bakhita Schio-Sudan APS nonché la condivisione e supporto alle attività.
È partita poi una grandiosa lotteria con tantissimi premi offerti da Aziende, negozi e privati (alcuni da sempre nostri sostenitori) che ringraziamo per la generosità. Tra tutti i premi ci piace ricordare il buono per un soggiorno di due notti a Venezia per due persone messo in palio dalle madri Canossiane con la complicità delle consorelle della città lagunare e che, ormai da tradizione, chiude la lotteria e la serata.
“Se c’è una cosa che ho imparato, è che non bisogna mai perdere la speranza. Anche nei giorni più bui, può sempre accendersi una luce” (Enzo Biagi)
Conferenza Padre Ermes Maria Ronchi “La materia di cui sono fatti i sogni è la speranza” 20-2-2025
Duecento persone ad ascoltare padre Ermes Ronchi al Faber box di Schio. Una serata dedicata alla speranza. Una profonda riflessione su “la materia di cui sono fatti i sogni è la speranza”. Un pubblico attento e partecipe ha abbracciato con affetto il relatore incontrando anche la Santa moretta ( indicata da padre Ermes come esempio di speranza) e conoscendo l’Associazione a Lei titolata.
Un grazie a Padre Ermes Ronchi, a quanti si sono adoperati per l’organizzazione e al numeroso pubblico presente!
Di seguito potete ascoltare la sempre arricchente conferenza di Padre Ermes:
“Sogno è l’altro nome della speranza. I have a dream, io ho un sogno: inizia così il più celebre discorso di Martin Luther King” (Padre Ermes Ronchi)
Concerto per Bakhita “nel Giubileo della Speranza” 23-2-2025
Un concerto superlativo quello che i cori G.E.S. di Schio diretto dal maestro Marco Manzardo, Voci della Ferrata di Verona diretto dal maestro Raffaello Benedetti e Croda Rossa di Mirano (VE) diretto dal maestro Gianni Ancillotto, hanno eseguito nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Schio il 23 febbraio.
Una chiesa gremita con oltre 300 persone ha applaudito il concerto sin dalle prime battute. Un concerto che ha proposto un mix tra canzoni della tradizione e qualche originalità.
Durante la presentazione si è voluto ricordare Papa Francesco che attraversa un periodo molto complesso per la Sua salute!
Alla fine tutti allietati da una bellissima apericena!!!
Un grazie in particolare al Coro GES e Al Suo presidente Giuseppe Inderle! Un grazie a Mons. Carlo Guidolin dell’Unità Pastorale Santa Bakhita che ci ha ospitati. Un grazie al Comune di Schio rappresentato dall’Assessore alla gentilezza Milva Scortegagna.
“La speranza è una forma di felicità, e forse la sua suprema espressione” (Enzo Biagi)
Presentazione Libro Lucio Simonato “Mentre Vado” 28-2-2025
Una sala degli affreschi bella piena di persone ha partecipato attenta alla presentazione del libro di Lucio Simonato in conversazione con fratel Lino Breda. Una serata diversa che ha permesso di parlare di grandi temi e valori universali. Così le parole Ascolto, rispetto, accoglienza, speranza, hanno guidato i ragionamenti come i passi di Sebastiano il protagonista del libro.
“Mentre Vado – Diario di incontri” non è un romanzo ma“un caleidoscopio di situazioni, di tipologie umane, di caratterizzazioni di Pirandelliana memoria. Uno spaccato di umanità… Un pellegrinaggio alle sorgenti dell’umano!
Di seguito potete ascoltare la conversazione:
Un grazie riconoscente a Lucio Simonato che ha accettato di mettersi in gioco e a Fra Lino Breda spalla sicura, valore aggiunto e amico fedele!
“…Eppure c’è un mondo nascosto, il mondo delle persone deboli, di chi ha bisogno… Un mondo di speranza… Buona lettura di cuore!” (Lucio Simonato)
Un grazie particolare a tutti:
I collaboratori, cori, relatori, etc. e all’Unità Pastorale Santa Bakhita, che rendono possibile un programma di questo tipo.
I proventi derivanti dalle offerte, raccolte durante le iniziative, saranno devoluti a progetti di formazione scolastica e professionale in Sud Sudan terra di origine della nostra Santa “moretta”.